Ogni città è unica e per vivere ogni sfumatura di Cattolica, non perdere le tradizioni che la caratterizzano.
La sua posizione direttamente sul mare e protetta dal Monte San Bartolo, la rendono la città marinara per eccellenza della costa adriatica. Non mancano le usanze legate al mare e le leggende più particolari.
La prima che vogliamo raccontarti riguarda gli “occhi di cubia”, simbolo di Cattolica, questi occhi posti sulle navi, avevano il compito di essere gli occhi degli uomini in mare. Avevano ben 3 funzioni, proteggere l’uomo in mare, uno scopo decorativo e uno funzionale essendo formato da due anelli in cui passava la maglia della catena che sorreggeva l’ancora.
Un’altra rappresentazione dell’anima marinara la potrai trovare in Piazza Primo Maggio, il più grande ed emblematico luogo di ritrovo dei cattolichini e dei turisti. Qui c’è l’elegante Fontana delle Sirene, ad un passo dal lungomare, che raffigura delle sirene e delle grandi tartarughe… le avevi mai notato?
Se facciamo un salto nel passato, scopriremo inoltre che i pescatori erano il cuore e l’economia in città. Uscivano in mare quando era ancora buio e conoscevano tutti i segreti della pesca.
Curiosità e modi di fare sono ancora oggi gelosamente custoditi e li ritroviamo nel modo di cucinare alcuni dei piatti tipici… come la vongola, prodotto imperdibile da assaporare alla marinara o alla pescatora.
Pubblicata il 11/11/2021